L’industria della tecnologia guida la ripresa

di Manuel Follis (MF) 15/06/2017 12:09
L’industria della tecnologia guida la ripresa

Assemblea Anie. Il presidente Busetto: dopo un buon 2016, nel primo semestre il sentiment è positivo

L’industria italiana batte un colpo e si prepara a un 2017 in crescita. Le news positive per il mondo delle imprese arrivano da Anie, la federazione di Confindustria che rappresenta le società elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia, ovvero uno dei settori più strategici e avanzati con un fatturato aggregato di 74 miliardi, 1.300 aziende associate e circa 468 mila occupati.

Nel corso dell’assemblea annuale Anie ha illustrato infatti i dati relativi al 2016, che hanno visto un incremento del 4,2% per l’elettronica e una sostanziale stabilità per l’elettrotecnica (-0,7%). «Noi siamo la casa delle tecnologie», spiega a MF-Milano Finanza il presidente di Anie Giuliano Busetto, «e crediamo di poter essere sempre più centrali all’interno del dibattito sulle nuove tecnologie, la digitalizzazione e il rapporto con le imprese. Anche perché non siamo un organismo politico: il nostro interesse è quello di aiutare e facilitare il lavoro delle aziende».



L’inversione di tendenza è confermata anche dall’Istat, secondo cui le commesse relative agli ordinativi interni del settore elettrotecnico ed elettronico registrati tra gennaio e marzo del 2017 hanno fatto segnare una crescita del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2016, mentre quelli esteri si attestano ad un +3,7%. Il dato forse più significativo, sottolinea Busetto, «viene dal servizio studi di Anie che ha interpellato 100 aziende particolarmente rappresentative; dall’indagine emerge un sentiment fortemente positivo per il primo semestre». Il risultato conferma infatti una prevalenza di indicazioni confortanti sulla crescita degli ordinativi nei primi sei mesi dell’anno: ben il 65% delle aziende già in questa fase vede un incremento dell’ordinato totale e quasi il 53% indica, per l’anno in corso, un considerevole aumento del fatturato.

I dati, ovviamente riguardano le imprese associate e quindi il settore dell’elettronica e dell’elettrotecnica «ma io credo che questi numeri siano uno specchio di un andamento più generalizzato», spiega Busetto. «Intanto le nostre associate coprono una fetta anche superiore al 90% del mercato, quindi i dati sono particolarmente significativi; e poi sostanzialmente noi registriamo un sentiment che arriva a cascata rispetto a quello di altri settori industriali, come può essere quello delle macchine utensili». In sostanza, se la ripresa viene avvertita da Anie, questo vuol dire che è già avvenuta altrove con qualche mese d’anticipo e per questo il dato comunicato oggi è anche più significativo.


Nella sua relazione agli associati Busetto analizza i quattro mercati di riferimento per le tecnologie Anie: industria, building, infrastrutture/trasporti ed energia. Il primo, che comprende le tecnologie che afferiscono all’industria manifatturiera, è quello che ha dato e sta dando i segnali più positivi visto che nel 2016 ha registrato una crescita di fatturato pari al 3,7%, segnale confermato dall’indice pmi (purchasing manufacturing index che esprime il sentiment dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero italiano) che ad aprile 2017 ha raggiunto il massimo storico degli ultimi sei anni. In questo contesto vanno poi inseriti gli effetti benefici del Piano del governo su Industria 4.0. «Già oggi», ha spiegato ancora Busetto nella sua relazione, «possiamo parlare di un aumento sensibile del fatturato.

Il mercato è in movimento e molte richieste lasciano presagire un’accelerazione negli investimenti nei prossimi mesi». In ripresa anche il settore delle costruzioni dopo un decennio di profonda debolezza. Il mercato relativo alle tecnologie che afferiscono al settore building aveva già chiuso il 2016 in crescita del 2% e ora le attese sono per un incremento ulteriore «credo almeno fino al 2019», spiega Busetto. In rallentamento invece il mercato dell’energia. «Nei prossimi anni, però, sono previsti grandi investimenti da parte di soggetti importanti come Enel e Terna», commenta il presidente Anie, «e per questo confidiamo di poter assistere a una ripresa anche in questo settore». 


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