La plusvalenza galattica del co-fondatore di Virgin Galactic, Mr. ChaChaCha

22/02/2022 19:56
La plusvalenza galattica del co-fondatore di Virgin Galactic, Mr. ChaChaCha
Chamat Palihapitiya, a destra di Richard Branson

Chamath Palihapitiya, nell’ottobre del 2019 con la sua Spac portò in borsa la società di Richard Branson, acquistando 11,5 milioni di azioni a un prezzo medio di 8,66 dollari e in 17 mesi le ha rivendute con un profitto di 255 milioni di dollari. Ora ha lasciato il cda

Breve storia di una plusvalenza spaziale. Il co-fondatore e presidente del consiglio di amministrazione di Virgin Galactic, Chamath Palihapitiya, nell’ottobre del 2019 con la sua SPAC (special acquisition purpose vehicle, una scatola quotata ma piena solo di liquidità usata per comprare aziende non quotate, che quindi si ritrovano automaticamente in borsa) portò in borsa la società fondata da Richard Branson, appunto la Virgin Galactic, destinata al servizio commerciale di voli spaziali. Con la Spac acquistò 11,5 milioni di azioni della società a un prezzo medio di 8,66 dollari e in 17 mesi le ha rivendute a un prezzo medio di 32,59 dollari, con un profitto di 255 milioni di dollari. Ha completato queste transazioni nel marzo 2021, senza restare neppure con un’azione della società. È rimasto come presidente del consiglio di amministrazione da cui si è dimesso la scorsa settimana. Il titolo è attualmente scambiato a 7,76 dollari.

Secondo una ricostruzione della newsletter Epsilon theory, I veicoli con cui l’ex top manager gestisce la sua liquidità cominciano tutti per ChaChaCha. Si chiamano infatti:  ChaChaCha DNA I, LLC; ChaChaCha DNA II, LLC; ChaChaCha DNA III, LLC; ChaChaCha DNA IV, LLC; ChaChaCha SPAC B, LLC; ChaChaCha SPAC C, LLC; ChaChaCha SPAC D, LLC; ChaChaCha SPAC 5, LLC; e ChaChaCha SPAC F, LLC.

Chamath, accreditato anche di un flirt con Nathalie Dompè, figlia di Sergio della dinastia farmaceutica, ha cominciato il suo viaggio galattico il 25 ottobre 2019, quando la SPAC che ha dato origine alla quotazione di Virgin Galactic è stata finalizzata e ha acquistato 10.000.000 di azioni a 10 dollari per azione. Dopo poco più di un anno, il 14 dicembre 2020, ha venduto  3.800.000 azioni a prezzi che vanno da 24,67 a 27,54 dollari, per un ricavo netto di 97,8 milioni di dollari. Tre mesi dopo, il 2-3 marzo 2021 ha ceduto le restanti 6.200.000 azioni a prezzi compresi tra 32,29 e 37,90 dollari, incassando altri 212,8 milioni di dollari.

Ma non è finita: il 18 marzo 2021 Chamath ha esercitato dei warrant che erano rimasti (3.881.000) a un prezzo nozionale di 11,50 dollari e ha rivenduto simultaneamente le 1.423.000 azioni ordinarie risultanti dall'esercizio dei warrant stessi a un prezzo di 31,36 dollari, per un ricavo netto di 44,6 milioni di dollari e la rimanente proprietà di 126.000 azioni, che ha donato il 16 settembre 2021 al ChaChaCha 2019 Trust DTD.

Non avendo più la possibilità di estrarre nulla da Virgin Galactic e dopo aver intascato 255 milioni di dollari, è rimasto presidente del consiglio di amministrazione, ma per poco. Il 18 febbraio scorso, un comunicato ufficiale ha reso noto che il co-fondatore e persona che ha portato in borsa la società spaziale, ha lasciato il consiglio d’amministrazione con effetto immediato. Il titolo ha avuto un balzo a 60 dollari per azioni alla vigilia del primo volo spaziale effettuato da Branson, mentre invece è scesa al di sotto del prezzo di quotazione alla notizia del nuovo ritardo nel lancio dell’attività commerciale.

Nel periodo di permanenza di Chamath , la Virgin Galactic ha collezionato 812 milioni di dollari di perdite e nei primi nove mesi del 2021 (ultimi risultati) ha fatturato 3,1 milioni di dollari.

Insomma, un vero e proprio ChaChaCha.


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