Lipogems International ha avviato il trial clinico Attic

di Redazione online 06/06/2024 08:46
Lipogems International ha avviato il trial clinico Attic

La multinazionale italiana del biotech specializzata nel settore della medicina rigenerativa e delle tecnologie mediche per la processazione del tessuto adiposo conclude l’arruolamento degli 80 pazienti previsti dal piano

Lipogems International, la biotech italiana specializzata nel settore della medicina rigenerativa e delle tecnologie mediche per la processazione del tessuto adiposo, annuncia che si è concluso l’arruolamento dei pazienti del trial clinico Attic, lo studio multicentrico italiano per la cura della complicanza più severa della malattia di Crohn, la fistola perianale complessa.

Nuova strada nel trattamento dei pazienti affetti dalla malattia di Crohn

Lipogems International ha già definito un nuovo standard di cura nell’ortopedia, in particolare nella terapia conservativa dell’osteoartrosi, mercato pari a circa 7 miliardi di dollari solo in Usa, e si appresta, con il raggiungimento di questo traguardo, ad aprire una nuova strada nel trattamento dei pazienti affetti dalla malattia di Crohn, che sono circa 2,5 milioni (tra Usa, Ue e Giappone), di questi circa 1 milione sviluppa fistole perianali di diverso grado. L’impatto clinico, sociale ed economico di tali complicanze produce una notevole sofferenza sia fisica che psicologica nei pazienti e incide in modo importante sui costi dell’assistenza sanitaria, con una dimensione che raggiunge circa 16 miliardi di dollari annui.

Obiettivo: estendere l’utilizzo del dispositivo Lipogems a tutte le applicazioni possibili

I risultati dello studio Attic, attesi per la fine del 2024, sull’efficacia e la sicurezza del tessuto adiposo microframmentato, permetteranno a Lipogems di diventare una terapia alternativa all’attuale standard. «Il nostro obiettivo è quello di estendere l’utilizzo del dispositivo Lipogems a tutte le applicazioni possibili, al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie prive, ad oggi, di prospettive di cura efficaci. I risultati attesi dallo studio Attic saranno un’ulteriore conferma dell’eccellenza dell’industria italiana in ambito medicale», ha dichiarato Giorgio Ninzoli, amministratore delegato della società costituita nel 2012 dal professor Camillo Ricordi, direttore del Diabetes Research Institute di Miami e dal professor Carlo Tremolada, chirurgo plastico, e che ora è presente in oltre 28 Paesi nel mondo, con oltre 60.000 pazienti trattati e oltre 120 pubblicazioni scientifiche. (riproduzione riservata)


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