La nuova Banca controllata da CA Consumer Finance e nata come evoluzione di FCA Bank, annuncia le nuove nomine, sotto la guida del presidente Priami e del ceo Carelli

CA Auto Bank, la Banca della mobilità, presenta le nuove nomine ai vertici del Gruppo, guidato dal presidente Stéphane Priami e dal Ceo Giacomo Carelli. L’annuncio arriva a poco più di una settimana dalla nascita del nuovo gruppo bancario internazionale, controllato da Crédit Agricole Consumer Finance (parte di Crédit Agricole)  e frutto dell’evoluzione di FCA Bank.

Il top executive team di CA Auto Bank, le cui nomine sono diventate effettive a partire dal 3 aprile, sarà così composto:

Internal Audit: Andrea Trapè

Chief Financial Officer: Luca Caffaro

Risorse Umane: Andrea Barcio

ICT, Digital & Data Governance: Luca Pollano

Legal Affairs & Procurement: Enrico Favale

Corporate Affairs & Process Governance: Alberto Sibille

Risk & Permanent Control: Emanuela Demarchi

Compliance, Supervisory Relations & Data Protection: Patrizio Lattanzi

Credit: Lionel Lafon

Wholesale Financing: Claudia Daniela Beriava

Sales & Marketing and CSR: Juan Manuel Pino

CA Auto Bank Italia: Marcella Merli

European Markets & Business Development: Paolo Manfreddi

Drivalia: Paolo Manfreddi

Ferrari Financial Services: Roberto Sportiello

CA Auto Bank, presente in 17 Paesi europei e in Marocco, si pone come la nuova banca della mobilità per un pianeta migliore, con l’ambizione di guidare la transizione energetica del settore, rendendo l’accesso ai veicoli a zero e basse emissioni sempre più democratico e alla portata di tutti. Per farlo, la Banca si avvarrà del supporto dei seguenti Country manager, a capo delle varie sedi e filiali europee:

Austria: Hermann Wiedrich

Belgio: Marcella Merli

Danimarca e Paesi nordici: Michael Hald Wøhlk

Francia: Robert Ogulluk

Germania: Karsten Borkowsky

Grecia: Dionysis Xanthakos

Paesi Bassi: Jean-Luc Mas

Polonia: Lucyna Bogusz

Portogallo: Antonio Elia

Regno Unito: Alexander Paul Hughes

Spagna e Marocco: Antonio Elia

Svizzera: Federico Berra

(riproduzione riservata)